Le Caridine negli ultimi anni hanno conquistato il cuore di molti appassionati di acquari .In parte il loro successo è dovuto alle vasche poichè sono crostacei di piccola dimensione e non hanno bisogno di acquari molto grandi pertanto ideali per chi ha poco spazio a disposizione .
Ma io non credo che il loro successo sia dovuto al fattore spazio , ma bensì al loro allevamento .Risultano essere molto interessanti soprattutto a livello riproduttivo , oltretutto si trovano in commercio svariate colorazioni , rosse, arancio, blu…..Ho avuto modo di potermi cimentare nella riproduzione e nell’allevamento delle Caridine e devo dire che dopo alcuni insuccessi palesi ,finalmente sono arrivate le soddisfazioni. Ad oggi ho vasche dedicate solo a loro che partono da 25 litri fin a 100 .Al momento mi stò dedicando alle Red Crystal ; sono delle Caridine molto belle , mi piacerebbe allevare altre specie ma per ora vorrei dedicarmi completamente a loro . Nell’articolo che segue è riportata l’esperienza di un semplice appassionato che, facendosi guidare dalla passione, può dire di aver avuto buoni risultati
Red cristal
NOME SCENTIFICO Caridina sp. cantonensis var. Crystal Red
ZONA DI ORIGINE Cina Giappone
Ph 6.5
Kh 0/1
Gh 4
No2 assenti
No3 0.5/0.8 mgl
Temp 20 /22
Valori ottimi per riproduzione ,vi consiglio vivamente ,per avere tali valori, un fondo allofano
DISFORMISMO SESSUALE
I maschi sono generalmente più piccoli e longilinei , mentre le femmine presentano il ventre più gonfio , a causa della sacca ovarica , e mediamente la loro misura in lunghezza supera quella dei maschietti
RIPRODUZIONE
Ho notato che in inverno c’è un blocco delle riproduzioni , o per lo meno sono veramente sporadiche se non addirittura assenti , a quanto pare è dovuto alla pressione atmosferica perché d’ inverno c’è bassa pressione , non appena arriva l’alta pressione iniziano le riproduzioni , logicamente con valori chimici adeguati e acqua pulita
Una volta giunte ad età adulta si possono avere i primi cenni sulla riproduzione .Effettuata la muta le femmine rilasciano i ferormoni ,che stimolano i maschi nella ricerca frenetica di una compagna con cui accoppiarsi ,noterete la cosa perché ci sarà del movimento in vasca e le vostre Caridine sembreranno spaventate ,ma semplicemente sono i maschi a nuotare ansiosamente per la vasca
Potete stimolare la riproduzione durante i cambi inserendo acqua più fresca di 2 gradi al di sotto della temperatura della vasca
Una volta avvenuto l’accoppiamento le femmine spostano le uova di colore rosso marrone sotto i pleopodi così da poterle ventilare ,dopo circa 25 giorni verranno rilasciate le larve già formate (il tempo del rilascio dipende dalla temperatura ) ,le larve appena nate sono quasi invisibili e oltretutto molto statiche ,ma già indipendenti .E’ importante che l’acqua sia pulita e l’acquario ben maturo per poter avere un discreto numero di piccoli in vasca poichè i primi giorni di vita si alimenteranno di ciò che troveranno, ma potete comunque somministrare mangimi appositi senza esagerare
ALLEVAMENTO
Per allestire un caridinaio per le Red Crystal non ci sono grandi cose da fare , è essenziale un buon fondo allofano ma potete provare anche del ghiaino inerte(sò di alcuni appassionati che hanno avuto discreti risultati)
Io ho optato per allofano e devo dire che è andata decisamente molto meglio del ghiaino inerte
Altra cosa importante sono le piante, è necessario che queste non abbiano grosse esigenze di fertilizzazione dato che i vostri gamberetti non gradirebbero
Potete però inserire i muschi, in commercio ne esistono vari tipi ad esempio il cristmas o anche la pellia (muschi che io apprezzo moltissimo) Per non rovinare il fondo e alzare troppo i valori in vasca è meglio evitare di inserire rocce calcaree
Vale la regola dei cambi settimanali con acqua di osmosi remineralizzata con Sali, purtroppo l’acqua di rubinetto per le Red Cristal non è una buona idea
ALIMENTAZIONE
Ci sono in vendita un’infinità di marche e tipi di mangime ,ma vi posso garantire che dare da mangiare a questi animaletti è uno spasso .Vi elenco cosa somministro al di fuori dei mangimi commerciali:
Peperoni(bolliti)
Carote(bollite)
Zucchine(bollite)
Mais(in scatola già cotto)
Ortiche (bollite)
Spinaci (confezionati e scongelati già cotti)
Catappa messa a mollo per un paio di settimane
Spirulina in scaglie
oltre ad alghe ,che crescono in vasca (mi raccomando però tenerle sotto controllo)
I NEMICI DELLE CARIDINE
In primis ci sono gli acquari dedicati a ciclidi di grossa taglia ,o a pesci poco socievoli ,solitamente se si vuole avviare un caridinaio si opta per avere una vaschetta dedicata e soprattutto mono specie
Poi bisogna stare attenti alle famigerate Planarie ,che non disdegneranno di dare un morso alle adulte e tantomeno di cibarsi allegramente delle piccole .Altro organismo spontaneo le Idra che sono orticanti e soprattutto infestanti almeno per quanto riguarda la mia esperienza.
Non per ultimo il caldo ,ogni anno appassionati di tutta Italia combattono per tenere la temperatura a livelli ottimali .Consigliatissime le ventole per pc, alcuni appassionati le hanno rimpiazzate con piccolissimi ventilatori che si possono trovare un pò ovunque ,l’importante e abbassare la temperatura almeno intorno a 25 gradi
Non per ultima l’igiene della vasche così si evitano malattie tipo ruggine o batteriosi ,per le quali esistono ben pochi prodotti/medicinali per curarle in quanto le Caridine ,che siano Red Cristal o altre , sono molto sensibili ai farmaci
Vi lascio con una carrellata di immagini
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